“Book Descriptions: La vita di Alda Merini è travagliata dai suoi disturbi mentali e dai ricoveri nelle strutture psichiatriche. La poesia c'è da sempre, fin dall'adolescenza, una presenza naturale e prepotente, nonostante il dolore e gli internamenti. Neanche ventenne Alda Merini è inserita da Giacinto Spagnoletti nell'Antologia della poesia italiana contemporanea 1909-1949. Nello stesso anno, il 1950, esce la sua prima raccolta di poesie, La presenza di Orfeo. Dopo aver pubblicato diverse raccolte poetiche tra gli anni '50 e '70, riprende a scrivere a pubblicare alla fine degli anni Ottanta dopo un periodo di grande sofferenza, diventando una poetessa pop, invitata nei talk show e amata dai cantanti. Forse il nucleo più vero della sua poesia dissacrante e innocente, sensuale e sacra, è stato colto da Maria Corti che parlò, come ricorda Cucchi, di "fusione ossimorica di impulsi religiosi ed erotici, cristiani a pagani". Esattamente come cantava nel suo Inno alla bellezza: "Vieni bellezza, dal profondo cielo / o sbuchi dall'abisso? Infernale e divino / versa insieme, confusi, la carità e il delitto / il tuo sguardo: assomigli, in questo, al vino".” DRIVE