“Book Descriptions: Per capire quanto sia urgente un cambiamento di rotta di fronte ai rischi dell’Antropocene basterebbe mettersi nei panni di chi vivrà dopo di noi. Farsi «acrobati del tempo» – afferma Carla Benedetti, citando Günther Anders. Ma non è così semplice. C’è resistenza a guardare lontano nel futuro. L’empatia scatta più facilmente per i nostri contemporanei che non per quelli che devono ancora nascere. Il passaggio da homo sapiens sapiens a homo empathicus, di cui parla Jeremy Rifkin, non basta. Occorre una metamorfosi. E cosa c’è di più potente della parola per mutare il nostro modo di ragionare e di sentire? Dove l’economia, il diritto e la politica continuano a fallire la letteratura e la filosofia potranno salvarci dall’estinzione?” DRIVE