“Book Descriptions: Fin dalla storica domanda di Sigmund Freud «cosa vuole la donna?», la questione del desiderio è intrinsecamente legata alla differenza di genere e in particolare al femminile. Un femminile basato proprio sull’impossibilità di rispondere a tale domanda: un oggetto misterioso, un «altro» su cui ci si interroga. Partendo da Non è la Rai e arrivando al femminicidio, passando per il #metoo, gli incel e l’educazione sessuale, Elisa Cuter indaga quella che viene percepita come l’attuale «guerra tra i sessi», provando a ribaltare alcuni luoghi comuni del femminismo mainstream, chiedendosi se abbia ancora senso rivendicare un’identità storicamente costruita come subalterna. Ripartire dal desiderio incrocia e mescola molte cose: personal essay, psicoanalisi, filosofia e sociologia, cinema, cultura pop. Cerca di determinare il senso presente dell’equazione «il personale è politico» (lascito fondamentale della riflessione femminista), smaschera e smonta la falsa coincidenza tra discriminazione e sfruttamento, e offre una critica radicale del moralismo che si è impossessato del discorso politico. Un punto di vista originale su argomenti centrali nel dibattito pubblico di oggi attraverso un racconto analitico capace di mettere in relazione fenomeni apparentemente distanti tra loro; ma soprattutto un invito ad abbandonare il porto sicuro dell’identità per porsi sfide più ambiziose e domande più inquietanti, proprio come quelle che ci pone il desiderio.” DRIVE