“Book Descriptions: Scritte in ungherese negli anni giovanili, queste poesie andarono perdute nel 1956, quando Agota Kristof fu costretta a lasciare l’Ungheria per ritirarsi in Svizzera, a Neuchâtel. Negli ultimi anni il dispiacere per la perdita di quei versi a lei così cari e fonte di ispirazione per tante prose scritte in anni più recenti spinse l’autrice a ricercarli nella memoria e a riscriverli in ungherese. A quelle poesie ne aggiunse altre, scritte direttamente in francese in età adulta. Nasce così Chiodi, una raccolta di componimenti in cui si trovano i temi ben noti ai fedeli lettori dei romanzi e dei racconti di Agota Kristof – lo smarrimento, la perdita, l’esilio, il ricordo dell’amore, l’attesa, il desiderio – ma che qui, nell’immediatezza della poesia, sembrano raggiungere un grado di intensità ancora maggiore.” DRIVE