“Book Descriptions: È il 9 Marzo del 1959: nei negozi di giocattoli statunitensi, arriva una nuova bambola ideata da Ruth Marianna Handler, cofondatrice della nota azienda Mattel, con l’intento di fornire alle bambine di tutto il mondo una bambola che rappresentasse donne adulte, emancipate e di successo che potessero avere tutto, fare tutto, essere tutto. Da allora Barbie è diventata il simbolo dell’infanzia di molte generazioni di donne, trasformandosi però, in breve tempo, soprattutto in un simbolo di perfezione estetica e rappresentando una delle tante gabbie in cui le donne sono costrette.
Il film Barbie del 2023 scritto e diretto da Greta Gerwig parte da qui per andare oltre, verso una vera e propria filosofia femminista di Barbie che distrugge le vecchie rappresentazioni, i vecchi stereotipi, le vecchie gabbie in cui sono state costrette le donne. Barbie viene così liberata o meglio si libera da sola, diventando una vera e propria filosofia incarnata della liberazione femminile. Il corpo di Barbie, esattamente come quello delle donne, è un fascio di contraddizioni su cui si costruisce la loro soggettività, una costruzione faticosa che deve passare dalla scoperta consapevole dei propri desideri e volontà.
La filosofia di Barbie mette in dialogo la riflessione filosofica sulla corporeità con la tradizione femminista per recuperare tutti i riferimenti teorici che si nascondono dietro al lavoro che Gerwig fa sulle donne e i loro corpi. Il messaggio è rivolto a tutte e a tutti: ciò che dobbiamo fare è imparare a “scegliere di essere”, autonomamente e oltre il ruolo che la società ci costruisce.” DRIVE