La guerra e le false notizie. Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921)
(By Marc Bloch) Read EbookSize | 22 MB (22,081 KB) |
---|---|
Format | |
Downloaded | 598 times |
Last checked | 9 Hour ago! |
Author | Marc Bloch |
Nei Ricordi di guerra 1914-1915 è proprio lo storico a impugnare la penna: in pagine che echeggiano Tolstoj, il caos delle battaglie viene evocato attraverso i particolari: gli sciami di pallottole delle mitragliatrici, le «melodie funebri» delle granate, la morte anonima e vicina dei compagni, la stanchezza dei sopravvissuti e il «segreto piacere» di chi ammira il proprio cappotto forato dai proiettili.
Come il Fabrizio della Certosa di Parma di Stendhal a Waterloo, così Bloch nella battaglia della Marna si ritrova protagonista di un evento grandissimo, di cui non riesce a vedere e dominare che un microscopico frammento. Ma la sua testimonianza può diventare generale proprio perché l’autore ha scelto di non dire niente che non abbia personalmente visto e vissuto.
L’esperienza individuale della guerra viene ripensata da Bloch nelle Riflessioni sulle false notizie della guerra (1921), all’interno di un ragionamento sulla critica delle testimonianze e sulla vecchia opposizione tra verità ed errore. La guerra è stata un «esperimento immenso di psicologia sociale» e lo storico deve imparare a studiarla come tale. Il «rinnovarsi prodigioso della tradizione orale, madre antica delle leggende e dei miti», ha creato un ambiente favorevole alla fabbricazione e diffusione delle «false notizie» che hanno circolato nelle trincee. Bloch ne svela i percorsi, individuando nei grandi stati d’animo collettivi il sostrato che consente ai pregiudizi di trasformare una cattiva percezione in leggenda: una strada feconda, che lo porterà più tardi a concepire il grande affresco storico dei Re taumaturghi.”